Appunti dal Campo di **Angelo Mangiante: ROMA-INTER
Roma-Inter è stata la sintesi di questa prima parte della stagione giallorossa. La maniera peggiore per preparare la trasferta di Londra.
Il campo si è rivelato specchio fedele dei valori tecnici. La seconda peggiore difesa del campionato si è trovata a giocare con una coppia di centrali improvvisata (Loria-Juan) e due ali (Cicinho e Riise) travestiti da terzini. Troppo facile per un concentrato di talento e furbizia come Ibrahimovich.
Aveva chiesto determinazione Spalletti alla vigilia di Roma-Inter. Aveva caricato giocatori e ambiente come non si vedeva da tempo a Roma. Lintento era di dare la carica a una squadra che soprattutto in difesa era in emergenza.
Indicazioni che Cicinho ha evidentemente lasciato negli spogliatoi per lasciare in gioco con una leggerezza imperdonabile un tipo come Ibra. Dopo 5 cera già un chiaro segnale negativo in una serata che la Roma ha almeno cercato di raddrizzare prima del crollo pesantissimo.
Spalletti ha provato nel primo tempo a far muovere la squadra intorno a Totti. Ha chiesto spesso a Perrotta di buttarsi sulle sue sponde. Ha sollecitato Vucinic a cercare il dai e vai con il Capitano. Vucinic avrebbe dovuto tenere a freno le incursioni di Maicon. La sola presenza su quella fascia del montenegrino serviva, sulla carta, a bloccare il brasiliano. In realtà Maicon è sceso alla velocità di un Eurostar, padrone dallinizio alla fine di tutta la fascia.
Spalletti ha urlato anche a Cicinho e Riiise di difendere più stretti. Lo scopo era di evitare di farsi sorprendere sempre dai tagli di due esterni offensivi come Quaresma e Obinna, i quali si inserivano troppo comodamente sulle magie di Ibrahimovich.
Nei primi 45, almeno a tratti, si è vista la Roma che si accende intorno a Totti. Ma quando in avvio del secondo tempo il ritardo a chiudere dei centrali Loria-Juan ha dato il via libera al secondo atto dellIbra Show, la partita è finita lì.
Lo sconforto di Spalletti è stato talmente evidente che nel finale ha pensato solo ai cambi per risparmiare Totti, Taddei e Perrotta per la sfida di champions.
Tra Inter e Chelsea si rischia di prolungare il tunnel nero senza più fine. A Stamford Bridge i Blues non perdono da 86 partite. Una macchina perfetta che guida la Premier. Permettendosi di rifilare 5 gol al Middlesbrough senza sette titolari.
Scolari ha recentemente incontrato Spalletti in un Forum a Nyon tra allenatori. Il brasiliano, ex campione del mondo con la selecao, ha elogiato pubblicamente Spalletti come uno dei più bravi allenatori in Europa e ha citato la Roma come una delle squadre più spettacolari della champions. E passato solo un mese e mezzo da quel meeting. Non può essersi dissolto tutto in poche settimane.
ANGELO MANGIANTE (Sky Sport)