Appunti dal campo di Angelo **Mangiante: ´Roma-Chievo nella **storia per la contestazione´
Roma-Chievo rimarrà nella storia giallorossa per la contestazione della Curva Sud contro la società e i giocatori.
Il caos lasciato in eredità da una stagione negativa. La confusione che alla fine è prevalsa sugli spalti e in campo.
Ha fatto un certo effetto vedere in campo nel finale, tutti insieme, i quattro tenori della Roma: Totti, Baptista, Vucinic e Menez. Risultato zero gol. Non cera un centravanti vero. Uno come Pazzini, Milito o Gilardino in grado di buttarla dentro con i movimenti dellattaccante da area di rigore. Uno che si sarebbe esaltato a sfruttare gli assist e le invenzioni di Totti.
Emerge invece che Menez sbadigli entrando in campo allOlimpico, ma sia stato pagato più di Milito o Pazzini. Due gol per il francese questanno. Spesi dodici milioni per il cartellino, ogni rete è costata sei milioni.
I giocatori hanno vinto solo nellautogestione del ritiro. Avevano garantito sul loro impegno. Eppure Vucinic è stato un semplice spettatore quando è entrato in campo nel secondo tempo. Venti minuti di anonimato. Sembrava svogliato. In campionato ha segnato appena nove reti. Venticinque giocatori hanno segnato più gol di Vucinic in serie A questanno, compreso Jeda e Corradi. Perché Vucinic per continuare a stare nella Roma vuole guadagnare due milioni e mezzo rispetto al milioni netto che prende adesso? Mistero. Invece pretende quella cifra perché la guadagna Baptista. Ma la differenza cè: lui viene dal Lecce dove guadagnava 200 mila euro a stagione. E la Roma lo ha comunque pagato complessivamente 21 milioni di euro. Baptista viene dal Real Madrid e lì quellingaggio già lo percepiva perché per chi veste la maglia delle merengues è quasi il minimo sindacale. Ma allora non andava comprato Baptista o non bisogna ora ricoprire doro lingaggio di Vucinic? Probabilmente entrambe le cose.
Il Presidente Rosella Sensi non parla. I dirigenti della Roma neppure. La figura del Direttore Generale non esiste. Si esterna solo attraverso i comunicati.
Ci sono nove giocatori in scadenza 2010: Totti, Aquilani, Pizarro, Perrotta, Taddei, Tonetto, Cassetti, Artur, Montella. Per ora è tutto fermo.
Le trattative sul futuro societario bloccano tutto. In tribuna Monte Mario cerano tifosi della Roma con la maglietta della Germania. Forse erano gli stessi che sventolavano la bandiera americana ai tempi di Soros.
Intanto di sicuro con lautofinanziamento Quagliarella è già volato via. Lesclusione dalla champions porta a un ridimensionamento tecnico. Se prima bastava cedere un giocatore a stagione, prima Chivu e poi Mancini, ora le cessioni illustri diventeranno almeno due.
Limmobilismo sta facendo precipitare tutto. Le altre squadre sono già avanti con le trattative di mercato. Floccari, il centravanti di scorta per la Roma se si fosse giocata lEuropa League, è già perso. Una questione a due tra Genoa e Napoli che si sono già mosse in questi mesi.
Al massimo ci si muove sui parametri zero della serie B, come Guberti. Questanno la Roma è stata superata in classifica da Fiorentina e Genoa. Il rischio è che il prossimo anno mettano la freccia del sorpasso anche Palermo, Udinese e Napoli.
Nella confusione societaria prende quota lidea di scaricare su Spalletti le colpe della stagione. Nel post di Roma-Chievo, Galliani in diretta Tv ha difeso lallenatore della Roma con una forza e una chiarezza che non si è vista ultimamente nei dirigenti della Roma.
Spalletti ha le sue colpe questanno, ma ha dimostrato di saper incantare con il gioco in Italia e in Europa. Qualsiasi altra soluzione sarà uninvoluzione tecnica. Una Rivoluzione allindietro. Se Juve e Milan cercano Spalletti un motivo ci sarà.
Ci pensi bene questa proprietà prima di far fuggire lultimo allenatore scelto da Franco Sensi. Anche il prossimo anno Montella percepirà uno stipendio netto di 2,5 milioni di euro netti. Non può essere diventato improvvisamente così difficile continuare a pagare i due milioni di stipendio a Spalletti. Anche se nel caos emerge persino questo paradosso.
Angelo Mangiante