Anonimo 74: “Il murale dedicato a Dybala? Tre giorni di lavoro. Ho raffigurato San Paolo con la spada e il pallone”
Lo street artist racconta com'è nata l'idea del murale
Con l’annuncio di Paulo Dybala alla Roma, nella capitale l’entusiasmo è alle stelle. Per dargli il benvenuto in giallorosso, Anonimo74 ha realizzato nel quartiere Monti un murales che raffigura la “Joya” nei panni di San Paolo. Lo street artist ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport e ha raccontato, tra i diversi temi, com’è nata l’idea. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Anonimo74, come è nata l’idea del murale per Paulo Dybala?
“Dybala mi è sempre piaciuto per stile, è uno low profile, una persona pulita e credo che negli ultimi anni non sia stato trattato benissimo da Pirlo e Allegri. Insomma, fosse venuto qualsiasi altro giocatore, anche Cristiano Ronaldo, probabilmente non sarebbe stato lo stesso. Paulo mi sembra un puro ed è un acquisto che mi ricorda Batistuta, uno per cui avrei disegnato molto volentieri all’epoca”.
Quanto ci ha messo a disegnare il murale?
“Il disegno raffigura il corpo di San Paolo ed infatti c’è la famosa spada. Poi il volto di Paulo e un pallone in mano, simbolo della sua gioia. Per allestirlo ci ho messo tre giorni, per attaccarlo dalle undici di sera alle cinque del mattino. Devo ringraziare i miei amici che mi hanno tenuto la scala, alla fine ho offerto una birra a tutti. Il murale è alto 3,50 metri e largo 2,5, ma arriva ad un’altezza da terra di 7 metri. La tecnica? Disegno prima a mano su un grande touchscreen, poi su una base bianca faccio le linee su un pezzo di carta. Quindi do volume con un secondo pezzo di carta e poi coloro con una vernice ad acrilico, asciugando il murale lentamente con il phon”.