ALLIEVI NAZIONALI, i Campioni ripartono con un successo
ROMA – L’AQUILA 3 – 1
ROMA (4-2-3-1): Proietti Gaffi; Anastasio (28st Cipriani), Rosato (c), Scalvini (35st Romagnoli), Ceccarelli; Cittadino (10st De Marco), Esposito (10st Damiani); F. Ricci (10st Spadari), Frediani, Terriaca; Fedeli (23st Paruzza). A disp.: Perilli. All.: Stramaccioni.
LAQUILA: Mastracci; Masciantonio, Ciuffini (35st Romano), Battistelli, Lepidi; Risdonne (24st Scarpato), Turco, Di Paolo; Vitale, Scoccia (7st Maceroni); Colella (12st Greco). All.: Ciccozzi.
ARBITRO: Ranaldi di Tivoli.
ASSISTENTI: Cesarano di Roma uno, Innocenti di Tivoli.
MARCATORI: 10pt, 27st Terriaca, 3st (rig.) Esposito (R), 26st Greco (LA).
NOTE: recupero 0pt; 4st.
LA CRONACA
PRIMO TEMPO
Parte forte la Roma che al 5cerca di affondare subito il colpo con Fedeli che mette in mezzo per Frediani la cui conclusione lambisce il palo. Due giri di lancette e Frediani ci prova ancora, dribbling a rientrare su Ciuffini ma la conclusione è debole e centrale. Al 10la Roma passa in vantaggio: cross basso di Frediani e per Terriaca è un gioco da ragazzi mettere la rete in fondo al sacco. I ragazzi di Stramaccioni continuano a macinare gioco e a sfondare sugli esterni con Federico Ricci e Frediani: al 16 è proprio Ricci a servire a Fedeli una palla doro al centro dellarea, dribbling sul difensore centrale e tiro a botta sicura deviato in corner. I giallorossi continuano a tenere in mano il pallino del gioco con gli esterni sempre bravi a mettere in area numerosi palloni che tengono sempre in apprensione la retroguardia abruzzese. Gli ospiti dal canto loro ci provano solo al 37con un destro dalla distanza di Di Paolo che termina sul fondo non di molto. Lultima chance è della Roma con la discesa di Frediani, filtrante per Ricci con il biondo numero sette che non ci arriva per un soffio.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con la rete del raddoppio, dopo tre minuti di gioco: Esposito entra in area dalla sinistra, affronta Masciantonio che lo stende; per larbitro è calcio di rigore e lo stesso Esposito trasforma trovando langolo basso alla destra di Mastracci. La Roma rallenta i ritmi mantenendo comunque costantemente il possesso della sfera: solo Damiani al quarto dora e Paruzza con una velenosa conclusione alta sopra la traversa dopo una prolungata azione personale provano ad incrementare il bottino. Poi, improvvisamente, al 26 LAquila rientra nel match: calcio di punizione dal limite dellarea, il destro di Vitale si infrange sulla barriera e il rimpallo favorisce Greco che, tutto solo davanti a Proietti Gaffi, gira di destro in fondo al sacco. A scacciare i fantasmi ci pensa subito Terriaca: cross dalla corsia mancina di Frediani, il numero undici si coordina alla perfezione e di destro al volo chiude definitivamente la gara. Nel finale la Roma cerca con insistenza il poker ma per due volte Damiani manca lo specchio per questione di centimetri, mentre Cipriani centra in pieno il palo con un bel sinistro al volo.
Marco D’Amato