Allegri: “Sconfitta utile per rialzare l’attenzione”. Spalletti: “Gruppo vero”
CORRIERE DELLA SERA (G.Piacentini) – “Peccato” dice Allegri. Lo scudetto era e resta a un passo, ma ieri all’Olimpico per la Juve è finita come non doveva finire: brutta caduta, netta, pesante. Il sesto storico titolo resta lì dietro l’angolo, e il pragmatico Max è il primo a saperlo, ma che la prestazione non gli sia andata giù è evidente fin dalle prime parole davanti alle telecamere: chiudere il discorso adesso, prima della finale di Coppa Italia di mercoledì sempre a Roma ma con la Lazio, sarebbe stata la soluzione migliore. “Nel primo tempo siamo stati cattivi, nel secondo invece no, per niente, abbiamo preso gol su una ripartenza, rete evitabilissima – ha commentato il tecnico bianconero -. È proprio calata l’attenzione, pensavamo di portare a casa la vittoria facilmente. Così abbiamo regalato il primo gol. Dovevamo rimanere ordinati e non concedere quelle situazioni con le quali la Roma ha segnato: è evidente che sotto l’aspetto dell’attenzione qualcosa ci sta mancando, comunque sono certo che questa sconfitta servirà per rialzarla in vista del finale di stagione”.