Allegri: “Il mio futuro? Non so ancora nulla. Vorrei rientrare a giugno”

ALLEGRI ROMA – Massimiliano Allegri è intervenuto ospite di Sky Calcio Club. L’ex allenatore di Milan e Juve, tra le altre cose, ha parlato anche del suo futuro. Il tecnico è infatti stato accostato a diversi club in questi mesi, tra cui la Roma, che potrebbe cambiare in panchina la prossima stagione. Queste le parole del toscano:

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Le parole di Allegri

“Il mio futuro? Non so ancora niente. Ho passato un anno senza guardare niente, ora invece mi sono rimesso a guardarle. L’ultima che ho visto dal vivo è stata Tottenham-Bayern Monaco. Ho fatto un po’ di riflessioni, in questo momento qui il calcio italiano deve rimboccarsi le maniche, credo che dobbiamo tutti un po’ riflettere. Non dobbiamo buttare tutto ciò che ci hanno insegnato, serve equilibrio. Sento parlare del gioco da dietro… va bene tutto però il calcio è una cosa seria. Bisognerebbe mettere al centro il calciatore e lavorarci. La tattica serve perché tutti gli allenatori organizzano la squadra, però in Europa passano la palla a 100 all’ora e bisogna farci delle domande. Dobbiamo riprendere a lavorare nella tecnica e nella tattica individuale nel calcio giovanile. A me dispiace dirlo, ma un allenatore è bravo quando crea valore e vince. Fare l’allenatore è difficile. Dal lunedì al sabato è una cosa, la domenica è tutt’altra cosa. La gestione dell’imprevisto non rientra da nessuna parte. Per questo mi batto sulla gestione delle risorse umane nel calcio. Ci sono state annate meravigliose, sono molto legato alla Juventus. Se tornerei alla Juve? Non lo so, ora è impossibile dirlo”.

A quante squadre hai detto di no?

“Due anni fa quando il presidente del Real Madrid mi chiamò gli dissi che sarei rimasto alla Juventus. Voglio rientrare a giugno perché mi diverto e ho grande passione. Non sono andato in crisi d’astinenza ma mi manca di godere delle gesta dei miei calciatori.”

Come si risolvono i problemi di mentalità?
Difficile risolvere i problemi a marzo/aprile.