‘Air Jordan’ Veretout vs ‘Marekiaro’ Hamsik, sfida tra veterani numero 17

Foto Tedeschi

ROMA TRABZONSPOR VERETOUT HAMSIK – Soffia vento di primi verdetti sull’Olimpico. Domani alle 19 la Roma scende in campo contro il Trabzonspor per il match di ritorno dei playoff di Conference League ed è chiamata a concretizzare il passaggio del turno, soprattutto in virtù del 2-1 maturato a Trebisonda targato Pellegrini e Shomurodov. I match europei, si sa, non vanno mai sottovalutati. Per questo, la carica dei giovani è spesso accompagnata dalla voce dell’esperienza. Ed entrambe le squadre contano giocatori di questo tipo, Jordan Veretout e Marek Hamsik, per citarne alcuni.

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Roma, Jordan Veretout

Ad AirJordan (chiamato così sono state tarpate le ali da un paio di infortuni che gli hanno impedito di vivere le ultime notti d’Europa e di campionato sul finire della stagione scorsa. Anche dopo l’arrivo di José Mourinho Veretout non è stato al meglio della condizione. Una volta smaltito il problema al bicipite femorale, però, ha iniziato a riaccumulare benzina nel serbatoio e a scalare le marce. Tant’è che contro la ‘sua’ Fiorentina (dove è approdato nel 2017) ha realizzato una doppietta che ha dato slancio e vittoria alla Roma. Non ha esultato, ma ha fatto ruggire il pubblico dello Stadio Olimpico, che non vedeva l’ora di tornare ad applaudire sugli spalti e godersi un bel trionfo. Nel corso del match per il numero 17 il 100% di dribbling riusciti e il 70% di precisione nei passaggi. Inoltre, conta già una media di 10km percorsi durante il match contro i viola. Per lui anche 90 minuti in Turchia contro il Trebisonda, dove ha mostrato capacità di copertura, di incursione e stabilità in mezzo al campo. Tutte qualità che spesso ha messo in mostra nelle sue 147 (circa) partite tra Serie A ed Europa. Insomma, “‘Veretutto” è un veterano del rettangolo verde alla ricerca di una stagione da protagonista. AirJordan è pronto a decollare.

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Trabzonspor, Marek Hamsik

L’esperienza non è però un concetto familiare solo a Jordan Veretout, ma è anche un bagaglio che Marek Hamsik ha portato con sé in Turchia, quando è approdato nel 2017 dopo la parentesi cinese al Dalian (e poi il Goteborg in Svezia). Anche lui è un profondo conoscitore del calcio italiano, viste le sue 400 presenze circa nel Napoli (2007/19). Tuttavia, il 17 ne sa più di qualcosa anche in fatto di gare Europee, dopo aver timbrato il cartellino almeno una sessantina di volte. Quest’anno già un gol e un assist in 5 presenze in Turchia. E contro i giallorossi all’andata ha tentato di mettere in vetrina tutto il suo arsenale, provando a creare densità a centrocampo, sfoderando cross velenosi e tentando qualche tiro da fuori area. Ha però trovato sulla sua strada una Roma attenta e un Rui Patricio concentrato. Senza dubbi ci proverà di nuovo domani. Un’impresa non facile, perché i capitolini contano 3 punti di vantaggio e la spinta di un Olimpico che conta al momento 23mila spettatori. ‘Marekiaro’, come lo chiamavano a Napoli, dovrà far fronte all’onda giallorossa di Veretout e compagni. E Mourinho oggi non ha usato mezzi termini e ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “Non è il momento di fare turnover, scendiamo sempre in campo per vincere”.