ASPRI: “Ho visto Mourinho un po’ scarico”; AGRESTI: “Lui attribuisce sempre le colpe agli altri, un comportamento patetico”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Fabrizio Aspri a Radio Radio Mattino: “Vedendo la conferenza di Mourinho, ho tratto un profilo basso. Mi è sembrato scarico. La cosa che mi ha colpito è, innanzitutto, questa lezione di calcio su chi chiede qualche delucidazione tattica. Ma a parte questo, la cui reazione di Mourinho mi stupisce ad un certo punto. La qualità è alta, e saremo una squadra davvero forte. Questo ho colto dalla conferenza stampa di ieri. Mi aspetto qualcosa di diverso, quindi. Ndicka? Lui ha questa caratteristica di uscita dal basso pulita e lineare, cosa che però non ho visto nel pre-stagione. Curioso di vederlo giocare, ma non lo farà accanto a Smalling. Mi dispiace che Belotti rimanga in panchina, soprattutto alla luce di questo avvio di stagione. Mi sembra che abbia fatto capire che su di lui si può contare. Io sono curioso di vedere, prima o poi, Lukaku e il Gallo insieme”
Roberto Maida a Radio Radio Mattino: “La questione è semplice: ieri c’erano due temi fondamentali. Quanto vale questa Roma con Lukaku? Totti è veramente vicino a tornare alla Roma? E non te l’ha detto. Mourinho in versione dribblomane non ci ha dato delle informazioni. Forse era più interessante sapere come mai ha deciso di non commentare il post partita contro il Milan, alla luce anche del derby visto ieri. Evidentemente erano scorie di un momento forse superato. Lui ieri ha detto una cosa importante su Dybala: secondo i parametri che hanno, Dybala può e vuole giocare. Con Paulo non sai bene cosa aspettarti, solo lui conosce il proprio corpo. La speranza è che oggi Dybala possa dare un grande contributo a Lukaku e alla Roma. Sull’ultima domanda fatta in conferenza stampa, io la penso così: domandare è lecito, rispondere è cortesia. Dipende anche dai modi, inevitabilmente ieri il collega ha toccato un nervo scoperto”
Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “La linea di Mourinho e Sarri è sempre quella di giustificare le loro difficoltà e insuccessi, attribuendo le colpe agli altri. Quando vincono è merito loro, quando perdono è colpa degli altri. Sono due personaggi diversi, ma hanno questa cosa in comune. Sono abbastanza patetici in questi loro comportamenti, ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e metterci la faccia. Però questi atteggiamenti trovano consensi e hanno grande seguito, sia nei tifosi che in parte della stampa”