Abraham: “Ho voglia di rifarmi. Tutti vogliono Mourinho, ma è concentrato sulla Roma. Champions? Ci credo”
L'attaccante si racconta alla Gazzetta dello Sport
foto tedeschi

Tammy Abraham ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Tra i diversi temi, ha parlato del ritiro in portogallo e del momento di difficoltà realizzativa che ha avuto durante la prima parte della stagione. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Servirebbe l’Abraham dello scorso anno, non quello di questa prima parte di stagione. Cosa le è successo?
“Sono cose che capitan nel calcio. Questa volta è accaduto a me di attraversare degli alti e dei bassi nel corso della stagione, ma prima era successa ad altri calciatori e capiterà ancora. Lo scorso anno è stata una grande stagione, dove tutto mi è andato bene, per il verso giusto. In questa è vero, sono partito un po’ lentamente, ma ho voglia di rifarmi, sia io e sia la squadra. E poi sono anche convinto che questi momenti alla lunga ti rendano più forte”.
Lo scorso anno segnò 27 reti, quest’anno è appena a 4. Qual è la soglia che la renderebbe felice?
“Io sono abituato a cercare di fare sempre meglio di ciò che ho fatto prima. Non mi accontento mai, voglio sempre migliorare. Se quest’anno riuscissi ad avvicinarmi a quella cifra ne sarei contento. Cerco sempre di alzare il più possibile l’asticella. Quindi diciamo che per ora vorrei ripetermi, l’obiettivo è di finire come lo scorso anno, ma se possibile anche meglio”.
Mourinho è un mister che le dedica rimproveri e carezze.
“L’ho già detto in passato, per me con lui è come avere uno zio qui a Roma, io il mister l’ho sempre visto così. È un punto di riferimento. Lui vuole sicuramente il meglio per me, mi sprona in ogni modo. Quando non mi esprimo al meglio me lo dice e anche quando gioco bene è uno che non si accontenta. E questo è proprio quello di cui ho bisogno, un allenatore che mi guidi sempre. Non mi serve uno che mi dia pacche sulla spalla, ma uno che mi dimostri fiducia. Come lui”.
A proposito dell’allenatore: avete parlato con lui o tra di voi nello spogliatoio di queste indiscrezioni che lo vorrebbero prossimo ct del Portogallo?
“José è un grande tecnico, tutti lo vogliono. È anche un onore che una nazionale importante come quella portoghese lo cerchi, ma sono sicuro che il mister sia concentrato sulla squadra. Cerca sempre di migliorarci, quotidianamente. Abbiamo letto la notizia sui social, ma non ne abbiamo discusso. Siamo tutti concentrati sulla Roma.”
Per chiudere, la Roma riuscirà ad andare in Champions?
“Faremo del nostro meglio e vedremo cosa succederà. Ma penso di sì”.