Abraham: “Mi scuso con tutti per il momento difficile, oggi volevo dimostrare chi sono”

Giacomo Emanuele Di Giulio
09/11/2022 - 21:32

Le parole di Tammy Abraham dopo Sassuolo-Roma, match della 14a giornata di Serie A

Foto Tedeschi
Abraham: “Mi scuso con tutti per il momento difficile, oggi volevo dimostrare chi sono”

Tutte le dichiarazioni del giallorosso in occasione di Sassuolo-Roma, match valido per la 14a giornata di Serie A.

Le parole di Abraham a Sky Sport

Bel gol, ma non è bastato.
“Prima di analizzare la partita, vorrei rivolgermi ai tifosi, ai compagni di squadra, all’allenatore e in qualche modo scusarmi per non essermi espresso sui livelli della scorsa stagione, non sono stato me stesso. Sono una persona, un ragazzo, in fondo. Ho attraversato un momento difficile, con poca fiducia. Oggi ci tenevo a dimostrare ai tifosi che sono ancora io, che sono pronto ad aiutare la squadra. Manca una partita da vincere prima della sosta e dopo la sosta bisogna tornare più forte di prima”.

Squadra troppo distratta…
“Forse, un pò di calo di concentrazione, è anche vero che abbiamo giocato molte partite in un tempo molto ristretto. Probabilmente anche la stanchezza è intervenuta. E’ chiaro, questo è anche un campo difficile dove giocare e un punto in trasferta tutto sommato non è male. Ora pensiamo alla prossima partita dove i tre punti sono fondamentali.”

Che ti ha detto Mourinho sul tuo atteggiamento?
“Io penso che Mourinho mi conosce bene come giocatore, conosce la squadre e sa che può succedere di attraversare alti e bassi nel corso della stagione. Probabilmente mi sono caricato io stesso di troppe pressione, ci tenevo tantissimo a fare go le questo ha innescato un circolo vizioso e niente, sono davvero contento oggi di aver ritrovato il gol e ho ancora una partita per dimostrare il mio valore.”

Ci ricordi il tipico attaccante inglese, è giusto?
“Certamente, sono il tipico attaccante che in area di rigore si accende. Bellissimo l’assist di Mancini e mi sono fatto trovare al momento giusto nel posto giusto.”

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  1. Chi critica lo Special One deve capire questo, Mourinho dai suoi pretende sempre il sacrificio. Gli errori ci possono essere, ma quando i tifosi vedono un Abraham che corre indietro per aiutare i compagni o lotta per proteggere palla, non pensano al gol. I tifosi della Roma vogliono vedere una squadra che ci mette l’ anima, che al triplice fischio non deve avere rimorsi per non aver provato a vincere. La maglia della Roma va onorata con il sacrificio e non con le chiacchiere chi pensa di essere superiore può trovarsi un’ altra squadra!

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