A Napoli convinti: l’affaire Totti aveva fatto dimenticare all’Italia un grande allenatore come Spalletti

Redazione RN
21/09/2021 - 18:06

A Napoli convinti: l’affaire Totti aveva fatto dimenticare all’Italia un grande allenatore come Spalletti

SPALLETTI NAPOLI – Spalletti è stato travolto dalla marea Totti. Questo l’incipit con cui il sito specializzato in cose partenopee, Il Napolista, apre un’analisi sull’ex allenatore della Roma e il suo nuovo Napoli. All’epoca in cui allenava i giallorossi gli toccò l’ingrato compito di gestire la fine della carriera del capitano giallorosso. Divenne uno scontro tra lui e il numero dieci. Ne uscì stritolato. Anche perché a un certo punto il destino sembrò divertirsi con lui e Francesco, ogni qualvolta entrava in campo, segnava. L’effetto Totti ma anche l’effetto Inter-Conte. È passato il messaggio, secondo Il Napolista profondamente distorto, che Conte sia riuscito laddove Spalletti ha fallito quando era sulla panchina nerazzurra. Le squadre erano totalmente diverse. Basti pensare ad Hakimi, Lukaku, Barella e altri che abbiamo dimenticato. Il toscano ha riportato l’Inter in Champions e lo ha fatto anche senza Icardi al centro di una querelle infinita con la società e i compagni. Ora la sua personale rivincita a Napoli, dove dopo quattro giornate è in testa a punteggio pieno.

LEGGI ANCHE
Spalletti: “La serie su Totti? Peccato non abbia avuto successo. Potevo suggerirgli alcune scene

Vedi tutti i commenti (38)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

    Tutti i commenti

  1. Sempre detto, anche in tempi non sospetti, che Spalletti è un grande allenatore, il migliore avuto anche più di Capello. Le sue squadre raggiungono sempre gli obiettivi, magari barcollano un pò ma non cadono mai e corrono, corrono e corrono, giocando bene. Il fatto che si sia sempre dimesso lui da Roma e mai esonerato la dice lunga, lo hanno fatto scappare un gruppetto di storditi che lo fischiava, più qualche pseudo giornalista, mentre faceva il record di punti, da vergognarsi. Magari gli stessi che si esaltavano quando in panchina arrivava Zeman, anche questo è un unità di misura del tifo romano purtroppo

    1. Gruppetto che fischiava? Mesà tanto che devi andare da un buon otorino perché tutto l’olimpico lo ha fischiato insultato e maledetto per il comportamento nei confronti di un professionista a cui bastavano una manciata di minuti per fargli vedere che stava andando a 200 all’ora contro un muro, una bandiera che, a dispetto di tutte le ciance dette e scritte sui soldi contratti popolarità ecc. è sempre rimasto nella sua città, nella sua squadra del cuore…e per ultimo un giocatore, fuoriclasse che non credo vedremo più, o almeno in tempi brevi qui a Roma.
      Comunque Sono uno di quelli che a Roma Torino al 3 a 2 lo ha fischiato (eufemismo)

      1. Quando, per via di calciopoli, erano rimaste solo due squadre competitive e quando aveva Totti nel momento migliore della carriera? Sostanzialmente un fallimento, a iniziare dallo scudetto che ha buttato alle ortiche con il Livorno trasmettendo all’intera squadra la sua angoscia e la sua insicurezza

  2. Concordo con quanto descritto nell’articolo. Non discuto l’aspetto tecnico dato che lo ritengo tra i migliori allenatori in circolazione e anche De Rossi lo ha sottolineato. Quello dove ha fallito a Roma, a mio modo di vedere, è stato l’aspetto umano dove non ha saputo gestire la situazione probabilmente incalzato dal sig. Pallotta che ha ampiamente dimostrato nel tempo il suo completo distacco nei rapporti con la squadra e l’unico obiettivo nei conti societari.

  3. Spalletti è sempre stato bravo, a me piace un mucchio, ma è un litigioso permaloso, ad un certo punto troverà il modo di litigare con lo spogliatoio…

  4. totti:spalletti=cioccalata:x
    non vedevate l’ora giornalari… ma tant’è… potete dire quello che ve pare… aspetto er botto …so bastate 4 partite degli sbiaditi2 ?? vedremo vedremo… e nel frattemo sciaquateve la bocca prima de parla’ del capitano… ciaone

  5. Le qualità dell’allenatore non si discutono, sebbene sia molto sopravvalutato e trattato come uno dei più forti, come Sarri, mentre Allegri lo criticano in ogni momento e Mourinho aspettano solo che non vinca…
    Comunque, chi tifa Roma deve considerare Spalletti un nemico, ormai, per quello che ha combinato con Baldini e Pallotta, non si discute l’ovvietà

  6. Il grande allenatore che non vedeva Allison e Lautaro… Che fece scintille con il miglior Totti na solo quando l’assenza di tutti gli attaccanti gli imposero il modulo. Quello che fu esonerato da uno Zenith che non aveva rivali manco a inventarli. Quello che al momento opportuno (Livorno, Olympique Lyon, Lazio) se la fa sotto. Quello che ha perso una cifra di derbies avendo sempre la squadra nettamente più forte. Ne parliamo tra un anno e mezzo e vediamo quanti napoletani saranno a suo favore

    1. vatti a leggere le statistiche, invece di ripetere le cose a pappagallo. Su 13 derby 6 vinti 4 pareggiati e 3 persi.

      1. Ma quale pappagallo, ai derbies c’ero e li ha persi malamente e sempre in assoluta superiorità tecnica. Sei tu che ripeti a pappagallo delle banalità: Spalletti è un perdente

      1. Riscrivo il commento che non hanno pubblicato. Riuscire a raggiungere l’obbiettivo della stagione (con record di punti) mantenendo la concentrazione della squadra, nonostante parte della piazza tutto il sistema della comunicazione e il giocatore più rappresentativo ti remano contro, é da persone coraggiose e di grande carattere. Solo i tottiani nun riescono a capirlo.

  7. peccato che a Roma stava vincendo uno scudetto rubato dall’Inter. E c’era Totti lì, che ha giocato da protagonista e Spalletti ne ha beneficiato visto che in quel periodo Totti ha vinto la scarpa d’oro. Perciò dire che Totti ha oscurato il bel gioco di Spalletti è una stupidaggine. Lo sappiamo che allena bene, ma anche che non ha mai vinto nulla. Con o senza Totti. Vediamo quest’anno

    1. tipo due coppe Italia e una Supercoppa con la Roma… ah! è vero, queste noi le snobbiamo perché sono trofei minori. La Rome le tiene nello scantinato perché non uno spazio dove metterle.

      1. a adino quanno la Roma vince nun è perché è piu forte, so l’artri che so scarsi. E quanno la Roma de Spalletti vinceva è perche c’era Totti che giocava da solo e quanno perdeva gicavano tutti l’artri e Totti nun c’era mai, come la finale de coppa Itali co a Lazio.

    2. A Roma gli hanno rubato uno scudetto? Certo e non fu il primo e neppure l’ultimo. Ma se non se la faceva letteralmente addosso in casa contro il retrocesso Livorno non glielo avrebbero potuto togliere: lo ha gettato alle ortiche e perché non ha gli attributi necessari

      1. a adino’ quanno la Roma vince nun è perche è piu forte lo so l’artri che so scarsi. E quanno la Roma de Spalletti vinceva è perche c’era Totti che giocava da solo e quanno perdeva gicavano tutti l’artri e Totti nun c’era mai, come la finale de coppa Itali co a Lazio

      2. chissa se Totti giocava quer giorno. Ah! che stupito quanno nun se vinceva er capitano nun giocava mai. nun

  8. E un buon allenatore a Roma gli rubarono uno scudetto!Tolto questo fa mille errori e una sempre gli stessi uomini vedremo a marzo il napoli dove starà.

    1. Non per difendere Spalletti ma mi sembra che domenica a Verona Mourinho ha tenuto Villar, Darboe Reynolds e Diawara in panchina quando c’era da sostituire Karsdorp, Veretout e Zaniolo.

  9. Lo sbaglio che si fa qui è proprio questo , perché se uno dice che Spalletti è un allenatore molto bravo sembra andare contro il capitano ! Invece non è così , loro hanno avuto dissapori , ma noi dobbiamo o dovremmo fare solo i tifosi , quindi parere mio il capitano è stato ed è immenso , e Spalletti è stato per noi ed tuttora un buonissimo allenatore stop! Forza
    Roma

    1. Guarda che il Capitano non c’entra più di tanto se non nel fatto di essere stato il casus belli che ha messo irrimediabilmente in luce la pochezza umana del mister. Ma la questione è precedente ed è tecnica: Spalletti à bravino ma lunatico e senza solidità e vince solo una parte di quello che può vincere quando non ci sono avverasari. Questo dice l’intera sua carriera e non credo che si smentirà a Napoli

  10. un grande allenatore … umhhh, talmente bravo che per vincere qualcosa è dovuto andare in russia e giocare da solo … . Il campionato è ancora lungo, vedremo il grande allenatore alla fine come andrà

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...