• Roma in cerca della decima, il Milan di rivalsa: 20 cose da sapere sul match di San Siro

    Alessandro Tagliaboschi
    01/10/2017 - 10:55

    Roma in cerca della decima, il Milan di rivalsa: 20 cose da sapere sul match di San Siro

    MILAN-ROMA – Domani la Roma scende in campo per la sesta giornata di Serie A. La squadra di Di Francesco, dopo qualche turno con avversari più abbordabili, avrà un test ben più probante: ad aspettarla infatti, ci sarà il Milan dell’amico fraterno Vincenzo Montella, che non sta vivendo uno dei suoi momenti più felici della sua avventura in rossonero. Per questo, il pericolo maggiore deriva dalla voglia di rivalsa dei rossoneri e da un San Siro che sarà gremito.

    A come Attacco povero – La Roma ha basato il suo calciomercato, per fornire ad Eusebio Di Francesco, una squadra con almeno due uomini per ruolo. Ci è perlopiù riuscita, ma nel match di domani il tecnico ex Sassuolo, avrà un reparto decimato dagli infortuni: Defrel, Perotti e Schick infatti, saranno fuori per fastidi di natura muscolare.

    B come Battaglie di mercato – Negli anni molte volte le strade di Roma e Milan si sono incontrate nelle trattative di mercato. Basti pensare a Ljajic, trattato per mesi da Galliani poi finito nella capitale, fino a Kessie con i giallorossi che avevano il calciatore in pugno, ma che poi finì in rossonero a fronte di un’offerta contrattuale più importante. Il club lombardo inoltre, in estate aveva anche provato a soffiare Pellegrini ai capitolini, con il giocatore però irremovibile sulla sua volontà di voler tornare a Roma.

    C come ‘Carletto’ Ancelotti – E’ stato esonerato dal Bayern Monaco dopo la brutta sconfitta di Champions contro il PSG e tanti tifosi milanisti sognano un suo ritorno a Milanello. Al desiderio dei tifosi, si aggiunge una dirigenza milanista non proprio soddisfatta dei primi risultati del Milan di Vincenzo Montella…

    D come Decima – La Roma è arrivata alla nona vittoria consecutiva in trasferta record storico nella storia del club, con una media 3,2 gol a partita. Domani si cerca la decima, per un nuovo grande risultato che dimostrerebbe la maturità di questa squadra.

    E come Ex – Una partita con tanti incroci da libro cuore. Stephan El Shaarawy infatti, incontrerà il club che lo ha lanciato per la terza volta, mentre i giallorossi ritroveranno Alessio Romagnoli e Vincenzo Montella, vecchie conoscenze del club capitolino

    F come Fascia destra – L’unico rebus di formazione per Di Francesco rappresenta la fascia destra. Il ballottaggio in avanti è tra Under e Florenzi, ma non è da escludere la panchina per Bruno Peres con entrambi in campo, con il nazionale azzurro impiegato come terzino.

    G come Georgia – Un po’ di Milan-Roma già c’è stato nella partita di beneficenza di ieri a Tbilisi. Il match infatti, è stato organizzato dall’ex rossonero Kaladze, con protagonista l’ex capitano giallorosso Francesco Totti.

    I come Importante – Termine ribadito più volte da mister Di Francesco durante la conferenza stampa. La partita di Milano infatti, sarà fondamentale per scandire gli obiettivi di questa stagione e per restare attaccati al treno delle prime.

    L come Luca Banti – Sarà il fischietto della sezione di Livorno a dirigere il match di domenica alle 18.00. Il bilancio dei giallorossi con l’arbitro toscano è in attivo: su 29 match arbitrati, i capitolini hanno raccolto 18 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. L’ultimo successo con il direttore di gara Roma risale allo scorso campionato (14 maggio 2017), contro la Juventus.

    M come Maledizione Kalinic – Tra le squadre attualmente in Serie A, Nikola Kalinic non ha segnato solo contro Roma e SPAL: 264 minuti senza gol contro i giallorossi, con tanti gol sbagliati, specialmente nel FiorentinaRoma dell’ultima gestione Garcia.

    N come Nainggolan – L’anno scorso fu decisivo nel match dell’Olimpico, oggi di nuovo al centro dell’attenzione visto che non è stato di nuovo convocato per i prossimi impegni con il Belgio. Di Francesco se lo tiene stretto, sperando che l’esclusione possa spronarlo a fare ancora meglio.

    O come Onda giallorossa – Saranno oltre 3000 i tifosi giallorossi che proveranno a sostenere la Roma nella bolgia di domani sera a San Siro. Tutti per mano, insieme per la vittoria.

    P come Pausa Nazionali – Dopo la partita di domani alle 18, ci sarà una nuova pausa della Nazionali, con tanti giallorossi chiamati in causa per aiutare la propria nazione nelle qualificazioni ai Mondiali 2018.

    Q come Quale modulo? – Sono tanti i tentativi fatti da Vincenzo Montella in questo inizio di campionato. A causa dei tanti arrivi, ancora deve trovare la formula perfetta, viaggiando tra le varie varianti del 4-3-3 e del 3-5-2.

    R come Rivoluzione – Entrambe le squadre in estate hanno cambiato moltissimo. Società nuova ed 11 nuovi acquisti per il Milan, nuovo allenatore, direttore sportivo e tanti innesti  dal mercato anche per la Roma. Domani sapremo chi ha cambiato meglio tra le due società.

    S come Sessantamila – Una vera e propria bolgia dovrebbe accogliere la Roma in quel di San Siro. La cifra degli spettatori dovrebbe arrivare a 60.000, ma è probabile che tale cifra possa essere addirittura superata.

    T come Tanti tiri – Roma e Milan sono tra le squadre che tirano di più in questo campionato. I rossoneri sono la terza squadra che tira di più nello specchio con 35 conclusioni. I giallorossi invece, hanno una media totale di 18.8 tiri a partita in Serie A: solo il Napoli, con 19 conclusioni ad incontro ha fatto meglio.

    U come Ultima sconfitta – Nelle ultime 10 partite a San Siro, il Milan ha subito solo due sconfitte. L’ultima proprio contro la Roma nel maggio scorso.

    V come Vittorie Europee – Entrambe le squadre vengono da due vittorie europee abbastanza discusse. Tutte e due le compagini hanno vinto soffrendo più del dovuto contro formazioni piuttosto modeste, come il Rijeka ed il Qarabag.

    Z come Zibi Boniek – Un curioso episodio legato alla sfida Roma-Milan risale al dicembre 1986. Nel secondo tempo, sul punteggio di 1-1, Boniek venne ingannato da un fischio proveniente dalla tribuna e a pochi metri dalla propria porta si fermò, convinto si trattasse di una segnalazione dell’arbitro. Donadoni gli rubò palla e servì Virdis, che con un destro dall’altezza del dischetto regalò la vittoria ai rossoneri.

    Alessandro Tagliaboschi

     

     

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